Prego vivamente di informare anche gli studenti interessati ai seminari per i crediti formativi.
Il Terremoto de L’Aquila del 6 aprile 2009: il contesto, le osservazioni ed i problemi aperti
Il terremoto (Mw 6.3) che il 6 aprile 2009 ha colpito L’Aquila ed i suoi dintorni provocando 300 vittime, migliaia di senza tetto ed inestimabili danni al patrimonio storico, artistico e produttivo della regione, è stato il terremoto più grande che ha colpito il nostro paese dal devastante terremoto dell’Irpinia del 1980 (Mw 6.3). Da allora le nostre capacità di studiare il fenomeno terremoto nell’immediato e nella sua evoluzione spazio temporale sono enormemente migliorate ed è anche migliorata la multidisciplinarità dell’approccio.
Grazie al sistema di monitoraggio sismico e geodetico nazionale, all’integrazione con osservazioni geologiche e degli effetti sul costruito e sull’ambiente naturale, nel giro di pochi giorni le caratteristiche principali del terremoto erano ben chiare ed una prima rappresentazione della faglia responsabile dell’evento era disponibile. La distribuzione delle repliche, il meccanismo focale, gli spostamenti registrati dalle stazioni GPS, la distribuzione della
deformazione evidenziata dalla interferometria SAR e la fagliazione superficiale hanno definito in modo coerente la sorgente sismogenetica come una faglia normale, lunga circa 15 km, con direzione NW-SE ed immersione a SW la cui emersione in superficie coincideva con la faglia di Paganica.
Nei mesi successivi la geometria, i processi di rottura e le caratteristiche della propagazione sono state ulteriormente investigate e comprese, sono state avviate ricerche per una migliore comprensione dei rapporti tra faglie attive in superficie e sorgente sismogenetica profonda, delle modalità di ricorrenza dei terremoti in questa regione, dell’eventuale segmentazione e persistenza dei limiti segmento e quindi della max magnitudo attesa.
Rimangono comunque ancora questioni aperte e dibattute nella comunità scientifica. Il seminario sarà suddiviso in tre parti principali:
- le nostre conoscenze prima del terremoto
- il terremoto
- le questioni aperte.